giovedì 7 ottobre 2010

ceramic photoluminescent dress / vestito in ceramica fluorescente

UNA STORIA ITALIANA

In principio era ceramica.
Dura, spessa, resistente da un lato.
Sottile al limite della trasparenza, preziosa, fragilissima dall’altro.
Nicola Boccini, fondatore del CLS (Ceramica Libera Sperimentale) e anima della scuola Ranieri di Deruta, ama la ricerca, la sperimentazione. Prova, riprova, prova ancora; per due lunghi anni cerca il matrimonio impossibile: ceramica quasi indistruttibile e sottilissima. E ci riesce, la fatica è premiata, l’impossibile è possibile e le caratteristiche restano intatte. Ma non basta, vuole fare di più, la vuole luminosa. Ancora studio, ricerca e alla fine eccola: ceramica sottilissima (1 mm), durissima, dalla fluorescenza permanente. Le applicazioni e gli utilizzi possono essere moltissimi, la scelta è vasta.
A questo punto fa il suo ingresso in questa straordinaria storia italiana Gaia Pace, stilista, talento e creatività formati alla scuola di Gianfranco Ferrè e Francois Lesage. Gaia accetta la sfida: decontestualizzare la ceramica dandole un’immagine di lievita’,utilizzandola per il corpetto di un abito fluido e d’ impatto da amazzone contemporanea.
Il progetto Evolution Art Revolution, mostra itinerante che raccoglie le opere di 12 artisti internazionali accomunati dall’uso della ceramica sperimentale con due stiliste ospiti che hanno accettato di far parte del gruppo con la loro creatività, parte da Parigi.
Gaia Pace a Parigi ha vissuto, assistente di Gianfranco Ferré è stata responsabile unica dei ricami per l’Haute Couture di Christian Dior, ne ha respirato l’aria e la grande tradizione sartoriale. Collaborando con François Lesage ha capito la portata dirompente del ricamo che da decorazione giustapposta diventa anima dell’abito, graffio indelebile. Disegna un abito omaggio alla femminilità assoluta e senza tempo dalla Nike di Samotracia che al Louvre seduce e incanta quotidianamente visitatori di tutto il mondo. Gaia Pace disegna con precisione millimetrica tutti gli elementi per la decorazione che Nicola Boccini con altrettanta precisione eseguirà. Il ricamo del corpetto e della spallina è superbo, il fascino senza tempo ritrovato, l’innovazione della fluorescenza totale. “L’utilizzo nella moda della ceramica fluorescente è una grande rivoluzione, paragonabile all’introduzione del giromanica nelle giacche” ha dichiarato Gaia Pace. Una piccola rivoluzione dunque che segna una pagina nuova nella storia della ceramica, nella storia della moda. Una rivoluzione tutta italiana.

Gaia Pace, Alisa Dumas, Nicola Boccini per evolution art revolution

art ceramic revolution


Evolution Art Revolution 2010 - 2013

Opere d’avanguardia che invitano alla discussione, presentando gli orizzonti poetici dell'arte ceramica nel panorama contemporaneo.
Un percorso che parte da Parigi per proseguire attraverso altre prestigiose mete europee verso la Polonia, dove, da Gennaio a Marzo 2011, la mostra sarà ospitata presso la Galleria Nazionale di Danzica - diretta da Wojciech Bonislawski – per seguitare poi in Umbria.
In occasione dell’appuntamento di Danzica, sarà inoltre firmato il primo manifesto ufficiale del Gruppo.
Il progetto è stato concepito come una Mostra Itinerante che toccherà alcune fra le principali città europee ed extra europee nei prossimi tre anni.
La scelta di partire da Parigi non è casuale, in quanto nello stesso periodo la capitale francese ospiterà un grande Forum mondiale sulla ceramica e le sue evoluzioni.

Saranno esposte le opere di dodici artisti italiani e internazionali che rappresentano una molteplicità di riflessioni sulla ricerca e sull’innovazione dell’Arte Ceramica, in una vera e propria investigazione creativo-sperimentale: il Gruppo, guidato da Nicola Boccini, in questa occasione presenterà quattro nuove tecniche /r/ivoluzionarie, due delle quali hanno trovato applicazione nelle creazioni di moda delle due stiliste ospiti d’onore della mostra, che hanno accettato di confrontarsi con queste forme di sperimentazione.

Con quest’evento si vuole offrire un contributo speciale alla conoscenza dell’arte ceramica e alla sua millenaria storia, mostrando soprattutto l’evoluzione delle tecniche sperimentali e delle ricerche estetiche sviluppate dagli artisti del CLS - Ceramica Libera Sperimentale - e dalla Scuola d’Arte Ceramica Romano Ranieri di Deruta. Ricerche che in questi ultimi anni hanno permesso di raggiungere un’espressione alternativa, libera da canoni e da convenzioni tradizionali.

Nicola Boccini, Direttore Artistico del Gruppo e ideatore della mostra stessa, dichiara: “Un radicale cambiamento del modo di concepire l’arte ceramica, nel tentativo di esplicare un momento di riflessione personale in positivo, usando il linguaggio universale delle emozioni che si palesano attraverso le forme, le tecniche ed i colori dell´arte”.